Sabato 19 luglio Risveglio dei sensi
Date evento: 19/07/2025
Spazio Espositivo: OGGEBBIO - Giardino storico di Villa Anelli
Visite, percorso sensoriale e degustazione
nel giardino di Villa Anelli a Oggebbio
Sabato 19 luglio ore 15-18 il giardino romantico di Villa Anelli a Oggebbio apre le sue porte per offrire, oltre alle visite guidate a cura dei proprietari, esperti cameliofili, un viaggio sensoriale tra vini, fiori e storia.
La visita del giardino sarà infatti occasione, oltre che di scoperta delle sue piante, grazie all’esperienza del suo curatore Andrea Corneo, agronomo, attuale presidente della Società Italiana della Camelia APS, membro della International Dendrology Society, responsabile della rubrica sulle Acidofile per “L’Informatore Agrario”, anche di compiere un viaggio guidato multisensoriale attraverso gli aromi, con una degustazione olfattiva dei profumi della natura, e il gusto, grazie ad una degustazione guidata di vini DOC e IGT prodotti nel territorio dei laghi glaciali alpini. Il coinvolgimento multisensoriale sarà condotto da Orsola Poggi Corneo, sommelier e appassionata di arte e artigianato artistico.
L’iniziativa è promossa con la collaborazione di Ri.VE. Rete Musei Alto Verbano e Slow Food Verbano e Cusio aps.
?Ingresso con visita guidata, percorso sensoriale e degustazione: 15 €
Prenotazione consigliata: info@lacameliadoro.com +39 347 9402304
Villa Anelli
Nel 1872 il giovane notaio Carlo Berzio acquistò una casa e un terreno (valletta del Paradiso) nel comune di Oggebbio, lasciò Milano e uno studio ben avviato e qui progettò e costruì un giardino in stile romantico, fatto di sentieri tortuosi, grotte di pietra, corsi d’acqua e fontane. Gli eredi Anelli lo custodirono con passione finché il compagno di Alessandra Anelli, l’ingegner Antonio Sevesi, lo restaurò negli anni Sessanta e costituì una collezione di camelie ricca e studiatissima. Egli fondò la Società Italiana della Camelia con generosa, colta e intelligente creatività.
Giovanna, figlia di Alessandra Anelli, e Andrea e Benedetta, nipoti, raccolgono questa eredità e la traducono in una costante salvaguardia del giardino e della collezione di camelie (circa 500 varietà). Andrea, diventato presidente della Società Italiana della Camelia, ne fa un centro di studi e cura con grande professionalità il giardino. Benedetta cura la comunicazione e gestisce il periodico delle camelie. Giovanna Barbara, attuale proprietaria, accoglie con entusiasmo i visitatori e si appassiona nel far rivivere la storia del giardino.