Ghiffa – Sacro Monte della SS. Trinità Sabato 21 giugno 2025 ore 21 Echi dall’Olimpo con Rossano Munaretto, lira greca antica
Date evento: 21/06/2025
Spazio Espositivo: GHIFFA - Museo dell’Arte del Cappello
L’Associazione “Pro Museo del Cappello”, con Ri.VE. Rete Musei Alto Verbano, in collaborazione con l’Ente Riserva Sacri Monti, propone nella serata di sabato 21 giugno ore 21, presso il balcone panoramico del Sacro Monte della SS. Trinità l’inconsueto concerto “Echi dall’Olimpo tra mito, poesia e armonia” a cura dell’archeomusicologo Rossano Munaretto. Si tratta di un percorso tra musica antica e rielaborazioni moderne, che conduce l’ascoltatore nelle armonie divenute fondamento teorico del nostro sistema musicale. La lira, uno strumento con sole sette corde, ma una estensione di tre ottave, sarà la protagonista della serata o meglio, le lire, poiché saranno suonati due modelli: l’uno copia del V sec. a.C., l’altro del periodo ellenistico (III sec. a.C.).
Tutto ciò avverrà in una proposta sonora di facile comprensione, di suadenti melodie, intense lirodie percorrendo attraverso i suoni il periodo che va dal V secolo a.C. ai giorni nostri con un’esperienza che vedrà anche coinvolto il pubblico in un’attività partecipativa corale.
La possibilità di ascoltare dal vivo questi rari strumenti non è consueta e l’offerta culturale di questo evento abbraccia non solo l’ambito dell’archeomusicologia, ma anche il contesto storiografico, origine della nostra civiltà.
La lira
La lira è uno strumento a corde sviluppato in Grecia a partire dal decimo secolo avanti Cristo. La cassa armonica era il carapace di tartaruga sul quale veniva tesa una pelle di capra. Le sette corde erano disposte su una traversa e tese tramite i collopes, pezzi di legno sui quali si avvolgeva la corda. Si suona sia con il pletto sia pizzicando le corde e veniva utilizzata in accompagnamento al canto. Questa tecnica è chiamata lirodia. La lira era uno strumento musicale presente nella formazione e istruzione dei giovani oltre ad accompagnamento nei simposi, nei riti, nelle cerimonie, negli agoni.
La riscoperta e l’evoluzione tecnica della lira è dovuta alle ricerche ed agli studi di Nikos Xanthoulis, concertista e didatta greco che ha sviluppato un metodo di studio appropriato per l’apprendimento di questo antico ma difficile strumento musicale.
Rossano Munaretto
(www.suoniemozionali.it)
La sua carriera professionale, dopo gli studi al Conservatorio, si è sviluppata attraverso collaborazioni con diverse orchestre sinfoniche, tra cui l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, come membro di numerosi gruppi cameristici e in attività solistiche. Si è dedicato all'insegnamento del flauto traverso e ha svolto attività di formazione di insegnanti in ambito musicale e multimediale. Oltre al plagiaulos, suona la lira greca a sette corde e la khitara, strumenti con cui si è esibito in importanti musei e siti archeologici come Delfi, Atene, Valladolid, Roma, Napoli, Torino, Perugia, Potenza, Tarquinia. E’ fondatore del gruppo musicale “ Archaion echos” specializzato in archeomusicologia.
Info: Ri.VE. Rete Musei Alto Verbano - rete@unionelagomaggiore.it - tel. 0323 840809?/ SMS?348 7340347 /?Facebook e Instagram @Rete alto Verbano