Concerto Piancassone "Per la Madre"
Date evento: 03/08/2024
Spazio Espositivo: CANNERO RIVIERA - Museo Etnografico e della Spazzola - Parco degli Agrumi TRAREGO VIGGIONA - Museo Tattile di Scienze Naturali
Concerto e narrazione PER LA MADRE
Sabato 3 agosto ore 21
Area esterna dell’oratorio di S. Lucia, frazione Piancassone
Cannero Riviera
La Rete Museale Alto Verbano nell’ambito della rassegna “Musei e cultura tra lago e monti”, che gode del sostegno dell’Unione del Lago Maggiore e della Fondazione Comunitaria VCO, propone un appuntamento che, secondo la propria missione, coniuga arte e musica, per far scoprire e riscoprire luoghi ed opere del territorio. L’evento si terrà sabato 3 agosto alle ore 21 presso l’area esterna del piccolo e pregevole Oratorio di S. Lucia e dell’Immacolata in frazione Piancassone di Cannero Riviera, in concomitanza della festa annuale celebrata in onore della Vergine, contitolare della cappella.
Il concerto, organizzato con la collaborazione degli abitanti della frazione e dell’associazione Amici del Museo, unirà una selezione di Inni alla Vergine e canti che esaltano i temi dell’Amore e della maternità, eseguiti dalla voce della soprano Madiana Zigliani, accompagnata al pianoforte dal maestro Giovanni Cerutti, alle note storiche sull’oratorio e alla proposta di letture poetiche dedicate agli stessi temi.
Poichè la frazione offre limitate possibilità di parcheggio, si consiglia il ritrovo entro le ore 20.30 presso il Museo di Cannero, da dove partirà una passeggiata accompagnata della durata di 20 min. per raggiungere la sede del concerto. Per lo stesso motivo è gradita la prenotazione da parte dei partecipanti: tel. 0323 840809 • SMS o Whatsapp 348 7340347 • rete@unionelagomaggiore.it
L’evento è con ingresso a offerta libera.
L’oratorio di S. Lucia e dell’Immacolata
Il piccolo oratorio dell’Immacolata e di S. Lucia, caratterizzato dalla semplice struttura ad aula unica a pianta rettangolare, impreziosita da affreschi estesi a tutta la facciata, fu costruito intorno al 1690 per iniziativa di privati della “casa Baggiolina”. Compare nel Catasto Teresiano del 1722 con una planimetria differente dall’attuale. Nel 1749 venne infatti radicalmente ricostruito a cura di tale Giovanni Elli. Nel 1786 la manutenzione risulta affidata alla famiglia Mannoni, oggi è di proprietà della fam. De Stefani. L’iscrizione dipinta in facciata entro cartiglio ricorda l’originaria dedicazione, poiché recita “Benedicta sit Sancta et Immaculata conceptio Virginis”.
Anche l’interno è interamente dipinto ad affresco con motivi architettonici a trompe-l’oeil, entro i quali si inserisce la pala d’altare sormontata dal cartiglio con il motto “Macula non est in te”. Vi è raffigurata l’Immacolata col Bambino che trafigge il drago ai suoi piedi, affiancata a sinistra da S. Giuseppe e attorniata dalle figure di altri santi, in particolare a sinistra S. Luigi Gonzaga e S. Camillo de Lellis; a destra le sante Apollonia e Lucia, con i rispettivi attributi del martirio, sotto S. Francesco da Paola.
In una nicchia a destra dell’altare, costruita nel 1949, è conservata la statua originaria di fine Cinquecento - primo Seicento della Madonna del Carmine proveniente dall’omonimo altare della parrocchiale S. Giorgio di Cannero. Si tratta di una pregevole scultura in legno di fico, dipinta e vestita. È raro oggi trovare statue vestite, poiché esse furono progressivamente eliminate a seguito di un decreto della Sacra Congregazione dei Riti del 1820, che imponeva la rimozione di paramenti e addobbi per le statue e reliquie di santi durante le processioni, con la conseguente progressiva proscrizione del loro uso, giudicato liturgicamente sconveniente.
ARTISTI
MADIANA ZIGLIANI
Madiana Zigliani si avvicina alla musica frequentando il corso di canto lirico tenuto dal maestro Michela Tabacchi presso la Scuola di Musica Toscanini di Verbania. Ha fatto parte come solista del coro di musica di insieme della stessa scuola, diretto dal maestro Giuliano Bellorini. Ha iniziato la sua attività concertistica accompagnata dai Maestri Alessandro De Bei (pianoforte) e Maura Alliata (flauto traverso), rivolgendo l’attenzione principalmente alla musica sacra. Nel corso del tempo e degli studi ha interpretato vari repertori sia operistici che operettistici, avvalendosi dell’accompagnamento di validissimi musicisti tra cui Roberto Olzer, Marco Rainelli, Riccardo Cerutti, Giovanni Cerutti.
Non avendo intrapreso studi a livello professionale mette sempre in primo luogo il benessere dell’anima che deriva dallo stare insieme “facendo musica” e questo grazie anche alla disponibilità che tutti i musicisti di cui si avvale le dimostrano.
GIOVANNI CERUTTI
Giovanni Cerutti si è diplomato al Conservatorio “A. Vivaldi” di Novara sotto la guida della Prof.ssa Giovanna Buratti, con il massimo dei voti. Si segnalò giovanissimo come solista di non comune qualità in numerosi concorsi Nazionali e Internazionali.
Ha tenuto numerosi concerti per importanti associazioni musicali, in diverse località italiane, riscuotendo ovunque successo di pubblico e critica. Ha svolto un intensa attività concertistica, anche con la Gioventù Musicale Italiana, in duo con il percussionista Gianni M. Arfacchia: da questa è nata l’incisione di un CD che abbracciano un vasto repertorio. Maestro e Direttore del Corpo musicale “S. Cecilia” di Fornero e della Filarmonica “L’Alpino” di Massiola e Insegnante ai corsi per gli allievi. Direttore Artistico, ideatore e fondatore del Concorso Musicale Nazionale di Interpretazione Musicale di Valstrona. Docente di pianoforte nel corso ad Indirizzo musicale nella Scuola secondaria I. C. “F. M. Beltrami” di Omegna. Premiato il 06 agosto 1992 con “Premio C. V. e G. Brusoni” Quarna. Accompagnatore strumentale, arrangiatore e referente artistico, sin dalla sua istituzione nel 2002, nel corso di Canto Corale UNI3 e nel Coro Unincantodargento di Omegna. Collabora con Madiana Zigliani, come pianista accompagnatore in diverse formazioni.