Anche a Oggebbio arrivano le minicrociere per scoprire storia e territorio dal lago
Date evento: 14/07/2025
Spazio Espositivo: OGGEBBIO - Giardino storico di Villa Anelli
La Rete Musei alto Verbano con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Oggebbio e il sostegno di Unione Lago Maggiore e Fondazione Comunitaria VCO propone le minicrociere in catamarano a energia solare per scoprire storia e territorio dall’inconsueta prospettiva dal lago anche a Oggebbio nelle date di lunedì 14 luglio e lunedì 18 agosto, con partenza dal nuovo pontile lungo la SS 34 (in vicinanza del n. civico 49, alle porte di Oggebbio per chi proviene da Verbania).
La prima, lunedì 14 luglio con partenza alle ore 20, è dedicata al tema “Una piramide sul lago?”. Lo storico Massimiliano Cremona durante la navigazione sotto costa osservando il panorama approfondirà la figura del medico e ardito sperimentatore oggebbiese Giovanni Polli (1812-1880), “un pioniere fra scienza, medicina, esperimenti cannabinici e cremazione di cadaveri”, come recita il titolo di un volumetto scritto dal relatore. La narrazione storica avverrà a partire dalle testimonianze architettoniche della sua villa di Oggebbio, La Solitudine, e della sua sepoltura.
Per la partecipazione è prevista una quota di 10 euro per gli adulti e di 5 euro per i ragazzi fino a 12 anni, da versare al momento dell’imbarco.
Prenotazione obbligatoria, entro le ore 12 del giorno in cui si svolge la crociera:
tel. 0323 840809; sms/whatsapp 348 7340347; mail rete@unionelagomaggiore.it
Giovanni Polli (1812-1880)
Medico, nato a Milano da genitori di origine oggebbiese, compì gli studî nell'università di Pavia, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1837. Fu professore di chimica in Milano, nella Scuola tecnica (1849), nella Scuola reale superiore (1851), nell'Istituto tecnico di S. Marta (1860). Mente versatile e vivace, si occupò degli argomenti più svariati: di frenologia, di fisiologia, di tossicologia, di chimica biologica, di patologia, e perfino di palloni volanti. Fu anche convinto assertore della cremazione dei cadaveri e nel 1876 fu il primo ad effettuare la cremazione umana in Europa al Cimitero Monumentale di Milano.
Insieme al farmacista Carlo Erba, fu pioniere nel ritenere la cannabis utile per finalità terapeutiche.
Fu socio di diverse accademie scientifiche, e anche dell'Istituto lombardo di scienze e lettere (1854).
In Oggebbio, la sua villa Solitudine, durante le vacanze, era sempre aperta a tutti, e principalmente ai poveri, ai quali, oltre ai soccorsi e visite, somministrava anche le medicine necessarie. Per molti anni anche a Milano aveva destinato ogni giovedì alle visite gratuite dei poveri. Nella cattedrale di Milano gli furono resi solenni onori funebri.