17-18 maggio aperture e concerto di primavera a Villa Anelli
Date evento: dal 17/05/2025 al 18/05/2025
Spazio Espositivo: OGGEBBIO - Giardino storico di Villa Anelli
Sabato 17-domenica 18 maggio
Tornano le aperture con visite guidate del giardini di Villa Anelli ad Oggebbio e, domenica, uno speciale concerto di primavera
Sabato 17 maggio ore 11 - Domenica 18 maggio ore 15 vengono proposte le visite guidate del giardino di camelie di Villa Anelli a cura dei proprietari, esperti cameliofili. A seguire degustazione di tè dalle foglie di Camellia Sinensis di Villa Anelli a cura di @campodite.
Domenica 18 maggio alle ore 17.00 il Giardino di Villa Anelli (in caso di pioggia la Sala Polivalente - fraz. Gonte) ospita il concerto “Inno alla Primavera” con Caterina Castiglioni all’arpa celtica. Si tra di un viaggio sonoro attraverso le tradizioni irlandesi, scozzesi e bretoni, in cui brani tramandati dalla tradizione orale si alternano a composizioni più recenti, mantenendo vivo lo spirito autentico delle danze, dei valzer e delle arie che da sempre rimandano a queste terre lontane, alcune delle proposte sono dedicate a celebrare la stagione primaverile.
A seguire degustazione di tè dalle foglie di Camellia Sinensis di Villa Anelli a cura di @campodite
Iniziative con ingresso a offerta libera. Per il concerto si consiglia la prenotazione: Rete Alto Verbano - rete@unionelagomaggiore.it tel. 0323 840809?/ SMS-WA ?348 7340347
Villa Anelli
Nel 1872 il giovane notaio Carlo Berzio acquistò una casa e un terreno (valletta del Paradiso) nel comune di Oggebbio, lasciò Milano e uno studio ben avviato e qui progettò e costruì un giardino in stile romantico, fatto di sentieri tortuosi, grotte di pietra, corsi d’acqua e fontane. Gli eredi Anelli lo custodirono con passione finché il compagno di Alessandra Anelli, l’ingegner Antonio Sevesi, lo restaurò negli anni Sessanta e costituì una collezione di camelie ricca e studiatissima. Egli fondò la Società Italiana della Camelia con generosa, colta e intelligente creatività.
Giovanna, figlia di Alessandra Anelli, e Andrea e Benedetta, nipoti, raccolgono questa eredità e la traducono in una costante salvaguardia del giardino e della collezione di camelie (circa 500 varietà). Andrea, diventato presidente della Società Italiana della Camelia, ne fa un centro di studi e cura con grande professionalità il giardino. Benedetta cura la comunicazione e gestisce il periodico delle camelie. Giovanna Barbara, attuale proprietaria, accoglie con entusiasmo i visitatori e si appassiona nel far rivivere la storia del giardino.
Caterina Castiglioni
Laureata in arpa presso il Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, da oltre dieci anni porta avanti un’attenta ricerca e valorizzazione dell’arpa celtica in Italia.
Ha approfondito i suoi studi presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Villa Pomini a Castellanza e ha ampliato la sua formazione partecipando a masterclass e workshop internazionali, tra cui l’International Harp Festival di Edimburgo. Tra i suoi mentori figurano Laoise Kelly, Rachel Hair, Rebecca Hill e Séamus Uí Fhlatharta, riferimenti d’eccellenza nel panorama dell’arpa folk.
Le sue performance, intime e immersive, l’hanno portata a esibirsi in contesti esclusivi, rassegne artistiche e progetti culturali, tra cui collaborazioni con la Rete Museale Alto Verbano, la Società del Quartetto di Vercelli e il George Watson’s College di Edimburgo.
Attraverso l’arpa celtica esplora le sonorità più evocative dello strumento, dando nuova vita alle tradizioni musicali di tutto il mondo.