Alla scoperta di un gioiello tra i boschi San Bartolomeo in Montibus
Pubblicato il: 03 settembre 2025
Date evento: 14/09/2025
Spazio Espositivo: CANNOBIO - Palazzo Parasi LUNECCO - Centro di documentazione Ecomuseo del lago e dei monti CANNOBIO - Palazzo Mandamentale
Alla scoperta di un gioiello tra i boschi
San Bartolomeo in Montibus
Domenica 14 settembre 2025
Per la serie delle “Rivelazioni narrative” 2025 la Rete Musei Alto Verbano, organizzatrice degli eventi culturali dell’Unione del Lago Maggiore, con il sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO e con la collaborazione del Comune di Cannobio e delle associazioni Lago Salato e Culture d’Insieme nel VCO, propone per domenica 14 settembre 2025 una facile passeggiata con spiegazioni storico artistiche alla scoperta delle frazioni alte di Cannobio, in particolare Cinzago e la splendida chiesa nei boschi di San Bartolomeo in Montibus, che viene eccezionalmente aperta per l’occasione, rendendo apprezzabile il ciclo di affreschi cinquecenteschi della zona absidale.
Il ritrovo sarà alle ore 14.30 presso la piazzetta della frazione Cinzago (parcheggio auto appena fuori dal paese) – L’iniziativa ha una durata di 2 ore, di cui circa 45 minuti di cammino tra andata e ritorno, lungo un percorso facile e senza dislivelli significativi. Poiché si sviluppa nel bosco sono raccomandate calzature e abbigliamento adeguati.
La proposta prevede spiegazioni in italiano e tedesco / Fuhrung auf Italienisch und Deutsch
In caso di brutto tempo l’evento sarà rinviato a data da destinarsi.
Note storico artistiche su San Bartolomeo in Montibus
La chiesa, sorta nei boschi presso un torrente dove in passato erano in funzione alcuni mulini di cui si osservano i resti, era in origine una dipendenza della parrocchia di Sant’Agata, edificata a servizio dei nuclei rurali, successivamente (1581) divenuta parrocchia autonoma e quindi, dal 1717, passata alle dipendenze della parrocchia dell’Annunciata e di San Bartolomeo della frazione Giazzo. La sua origine sembra risalire al XIII secolo, poiché viene citata negli Statuti di Cannobio di quel periodo, ma la sua consacrazione avvenne solo nel 1546 a cura di mons. Melegnano, delegato dell’arcivescovo di Milano Ippolito d’Este. Fu visitata da S. Carlo nel 1574. Questa chiesa ha svolto funzioni parrocchiali fino al 1717.
L’interno presenta pianta a croce latina. Nel presbiterio si trova una delle più significative testimonianze di pittura cinquecentesca dell’Alto Verbano. Sulla parete di fondo è affrescata la Natività con i Santi Bartolomeo e Giovanni Battista. Sulla parete meridionale, divise dall’apertura di una finestra con pregevole vetrata dipinta raffigurante S. Bartolomeo, si possono osservare le figure di San Rocco e San Sebastiano. Sulla parete settentrionale si estende la scena del Martirio di San Bartolomeo e la firma degli autori, Battista e Gerardo “Siliis”, padre e figlio, milanesi residenti ad Angera, e la data del 24 luglio 1550.
Informazioni: Rete museale alto Verbano tel. 0323-840809 - rete@unionelagomaggiore.it; www.unionelagomaggiore.it